L’arte moderna e contemporanea sono espressioni che riflettono l’evoluzione della società in cui viviamo. Sebbene la differenza tra le due possa sembrare sottile, è importante comprendere che l’arte moderna si riferisce alle opere d’arte create in epoche recenti, ma già storicizzate, mentre l’arte contemporanea comprende lavori ancora più recenti, frutto di movimenti artistici non ancora storicizzati o non ancora conclusi.
Nella società moderna, l’immagine gioca un ruolo sempre più importante. La realtà è istantanea e le parole spesso non riescono a trasmettere l’essenza di ciò che vogliamo comunicare. È per questo che l’arte oggettiva ha il vantaggio di catapultare lo spettatore nel momento, con la sua capacità di parlare direttamente al centro emozionale, il più veloce di tutti i centri inferiori.
In questo contesto, il motto dei futuristi “Marciare non marcire” acquisisce un significato ancora più rilevante. Oggi, la nostra priorità è il presente e dobbiamo imparare a viverlo al meglio. La figura dell’intellettuale e del poeta nella società riveste un ruolo fondamentale, come strumento per esaltare con ottimismo l’era industriale, la bellezza della tecnica e della tecnologia, del movimento, della macchina e della corsa.
Il futurismo, infatti, non si limita ad innovare nell’ambito letterario o figurativo, ma propone un nuovo stile di vita, basato sull’ottimismo e sulla valorizzazione del presente. Questo movimento artistico si organizza intorno a vari manifesti teorici che ne definiscono le caratteristiche in ogni campo, dalla poesia alla pittura, dalla scultura alla musica.
In conclusione, l’arte moderna e contemporanea rappresentano la nostra realtà e la nostra società in continuo cambiamento. La figura dell’intellettuale e del poeta rivestono un ruolo fondamentale nel valorizzare il presente e nella creazione di un nuovo stile di vita, basato sull’ottimismo e sulla valorizzazione della tecnologia e della tecnica. L’arte, quindi, non solo ci offre un modo per esprimerci, ma anche una fonte di ispirazione per costruire il nostro futuro. Grazie all’arte moderna e contemporanea, possiamo apprezzare l’evolversi del nostro mondo e avere una maggiore consapevolezza della nostra posizione in esso.
Attraversando il vuoto
In questo dipinto tre riquadri evanescenti emergono dalla profondità del monocromatico. Al centro di ogni riquadro, una figura umana cammina, incedendo con passo incerto verso una meta sconosciuta. Non si sa dove queste figure stiano andando, né quale sia il loro destino finale. Sono avvolte in un alone di mistero, come se il tempo si fosse fermato in attesa del loro prossimo movimento.
Solo uno dei riquadri offre uno sfondo scuro, creando un contrasto nitido con le sfumature di grigio e ocra che permeano l’intera composizione. Come se la figura al centro di questo riquadro stesse camminando in un limbo notturno, in cerca di una luce che possa illuminare il suo cammino.
L’insieme dei tre riquadri sembra catturare un momento di transizione, come se le figure stessero attraversando una soglia tra il passato e il futuro. Sono soli, ma non disperati. Camminano con fiducia, anche se il loro destino rimane incerto.
Questo dipinto è un invito a riflettere sulla natura del movimento e sulla transitorietà della vita stessa. Le figure che camminano al centro di questi riquadri rappresentano il nostro cammino individuale, fatto di avventure e sfide che ci portano sempre più vicino alla nostra meta.
Disponibile su Saatchi Art: