Onirismo disgregante
In un mondo in cui i confini tra realtà e sogno si dissolvono, l’Onirismo Disgregante emerge come una corrente che abbraccia l’inconscio e la frammentazione dell’esperienza umana. Non è solo un’esplorazione del sogno, ma un viaggio profondo in quelle pieghe della mente in cui i simboli si trasformano e la realtà si scompone, offrendo al pubblico la possibilità di vedere il mondo attraverso lenti inconsuete.
L’Onirismo Disgregante è nato dal desiderio di esplorare un regno dove le percezioni ordinarie si frantumano e gli elementi più nascosti della psiche prendono vita. È un invito a perdersi in una realtà non lineare, dove le immagini sfuggono al controllo razionale, consentendo a chi guarda di accedere a nuovi livelli di interpretazione e significato. Questa corrente non si limita a rappresentare il sogno, ma lo disgrega, lo rende frammentato e ne amplifica i dettagli più sottili e sfuggenti.
La Filosofia dell’Onirismo Disgregante
L’Onirismo Disgregante si radica nella volontà di esplorare le profondità dell’inconscio e di frammentare la realtà visibile, per rivelarne i molteplici strati nascosti. Questa corrente artistica non cerca di ricreare il mondo dei sogni in modo realistico, bensì di scomporlo, lasciando emergere un mosaico di simboli, colori e forme che sfuggono alla logica e riflettono la complessità della psiche umana. Ogni opera diventa così un portale verso un mondo in cui le esperienze interiori e i ricordi personali si disgregano, liberandosi dalle convenzioni visive e narrative.””L’Onirismo Disgregante invita chi guarda a confrontarsi con le proprie percezioni, scomponendo il reale per poi ricostruirlo attraverso un viaggio intimo e personale. Simboli potenti, come deserti senza fine, elementi astratti o paesaggi inusuali, popolano le tele e invitano il pubblico a immergersi in uno stato di introspezione. Qui, la solitudine si mescola alla libertà, le paure si trasformano in creature simboliche, e ogni frammento di colore è un richiamo a parti inesplorate dell’animo umano.
Processo Creativo
Nell’Onirismo Disgregante, il processo creativo è un percorso di scoperta e di libera esplorazione, senza schemi o preconcetti. Ogni opera nasce come un dialogo spontaneo con la tela, lasciando che le emozioni e le immagini inconsce prendano forma in modo naturale. Non parto mai da un’idea fissa o da una visione precisa; piuttosto, è come se l’opera stessa suggerisse il percorso, guidando il mio pennello attraverso un flusso di intuizioni e sensazioni.
La disgregazione della realtà si manifesta nelle pennellate, nei colori e nelle texture che emergono gradualmente, come frammenti di un sogno che si svela pezzo per pezzo. Simboli ricorrenti e forme sfuggenti popolano le mie tele, richiamando l’attenzione su temi come la solitudine, la libertà e la ricerca di significato. Ogni elemento visivo è un invito a guardare oltre il visibile, a lasciarsi trasportare in un mondo interiore dove l’arte diventa una forma di introspezione.
Esempi di Opere
Nella serie di opere presentate in Tracce di Esistenza, esploro la tensione tra astrazione e rappresentazione, dove la figura umana emerge in sagome stilizzate e senza volto, priva di identità definita. Queste figure si inseriscono in un universo di colori vivaci e linee audaci, riflettendo il dinamismo e la vitalità dell’esistenza umana. La fragilità dell’identità diventa il cuore pulsante di queste opere: le figure sono spersonalizzate, ma piene di energia, simboleggiando una ricerca costante di significato e autenticità in una realtà frammentata e complessa.”In queste opere, l’Onirismo Disgregante si manifesta attraverso un linguaggio visivo che incoraggia chi guarda a interpretare i frammenti di colore e le sagome fluttuanti come tracce di un’esistenza collettiva e personale. Ogni tela diventa un invito a riflettere sulla natura dell’identità umana, costantemente plasmata da luci e ombre, da contrasti e sfumature che emergono nel caos contemporaneo.
Conclusione e Visione Futura
L’Onirismo Disgregante rappresenta un percorso in continua evoluzione, un invito a esplorare il lato nascosto della realtà e della coscienza umana. Ogni opera nasce dal desiderio di creare un’esperienza visiva ed emotiva che possa toccare le corde più profonde di chi osserva, spingendolo a guardare oltre l’apparenza e ad addentrarsi in un viaggio interiore. Questa corrente artistica non è solo un movimento, ma una ricerca personale che mira a coinvolgere chi guarda in un processo di riflessione e scoperta.
Guardando al futuro, il mio obiettivo è quello di far crescere e diffondere l’Onirismo Disgregante, coinvolgendo un pubblico sempre più ampio e aprendo un dialogo artistico e filosofico su temi di introspezione e identità. Ogni frammento di colore e ogni linea tracciata sulla tela è un invito a connettersi con l’invisibile e a esplorare le complessità dell’animo umano. Con l’Onirismo Disgregante, spero di continuare a creare opere che risuonino nell’animo di chi cerca significati nascosti e nuove prospettive.