L’associazione Arte and Cuisine aps è entusiasta di annunciare la mostra di pittura “Tracce di Esistenza,” un’esposizione bipersonale che vede la partecipazione degli artisti Paolo Amoretti e Ilaria Berenice. L’inaugurazione avrà luogo il 1 settembre alle ore 17:00 presso Villa Caffarena a Serravalle Scrivia (AL). Durante la serata inaugurale, ci saranno una performance poetica di Gianluca Gismondi e un concerto del gruppo Centro Asociale, che contribuiranno a creare un’atmosfera ricca e suggestiva. A seguire, Arte and Cuisine offrirà un rinfresco enogastronomico per celebrare l’arte e la cultura del territorio. L’ingresso è libero.
“Tracce di Esistenza” è un percorso artistico che esplora la relazione tra astrazione e figura umana, presentando opere inedite. Paolo Amoretti e Ilaria Berenice fondono in modo straordinario l’energia del colore e del segno con sagome stilizzate di figure umane prive di volto, che si manifestano e si dissolvono sulle loro tele. Queste figure, pur spersonalizzate, sono vivificate da un dinamismo intenso, suggerendo la presenza silenziosa ma percepibile dell’essere umano nel caos del mondo moderno.
Le sagome rappresentano l’imperfezione e la fragilità dell’uomo in una società dove l’apparenza spesso prevale sulla sostanza, rivelando l’essenza di un’umanità che si muove in un flusso continuo di energia, tra chiaroscuri, contrasti e sfumature. Questo viaggio artistico è un’esplorazione profonda dell’identità umana, che spinge lo spettatore a riflettere sulla vera essenza dell’esistenza.
Per entrambi gli artisti, l’astrazione diventa un linguaggio universale e istintivo, un mezzo per esprimere la complessità dell’animo umano. In un mondo dove l’immagine schiaccia l’individuo sotto il peso delle aspettative, “Tracce di Esistenza” offre uno spazio di libertà, in cui l’essere umano può riemergere nella sua autenticità.
La mostra sarà visitabile fino al 22 settembre presso Villa Caffarena, ed è organizzata da Arte and Cuisine aps con il patrocinio del Comune di Serravalle Scrivia (AL).
Paolo Amoretti: Ombre e Luci nell’Umanità
Nelle opere esposte, Paolo Amoretti ci conduce in un mondo vibrante e dinamico, dove la figura umana prende forma in modo stilizzato e spersonalizzato. Le sagome nei suoi dipinti, pur prive di volto, sono animate da un’intensa vitalità e movimento. Questi lavori esplorano la condizione umana, mettendo in luce la fragilità dell’identità in una società che privilegia l’apparenza rispetto alla sostanza.
Le composizioni di Amoretti si distinguono per l’uso coraggioso del colore e la tensione tra astrazione e rappresentazione. Le figure, ridotte a semplici contorni, raccontano storie complesse di esistenza, interazione e cambiamento. Le linee nere, le sovrapposizioni cromatiche e le texture stratificate contribuiscono a creare un senso di movimento perpetuo, riflettendo l’energia che attraversa ogni opera.
Questi dipinti sono un invito a superare la semplicità apparente delle forme per scoprire un’umanità in continua trasformazione, che naviga tra le ombre e le luci dell’esistenza. Amoretti ci guida in un viaggio emozionale e riflessivo, dove ogni figura è una traccia di vita, un frammento di un racconto collettivo più ampio.
Ilaria Berenice: Energia, Movimento e Poesia
Nella mostra “Tracce di Esistenza,” Ilaria Berenice offre una visione profonda e viscerale dell’umanità, esplorando temi di luce, energia e movimento. Le sue opere sono un’indagine sull’essenza stessa dell’energia, vista non solo come fenomeno fisico, ma come forza vibrante e vivente, che si manifesta attraverso la luce e i colori. Ogni opera sembra pulsare di vita propria, avvolgendo lo spettatore in un vortice di colori intensi e forme fluide che evocano un senso di continuo divenire.
Le composizioni, ricche di dinamismo e vitalità, integrano figure umane stilizzate in movimento, immerse in un universo luminoso e colorato, seguendo il flusso dell’energia che le circonda. La luce, elemento centrale nei suoi lavori, diventa simbolo di vita, di un’energia cosmica che guida l’umanità nel suo cammino. In alcuni dipinti, le figure si muovono verso questa luce, attratte da una forza superiore, mentre in altri, l’energia esplode dall’interno, esprimendo pura vitalità.
Il tema del camminare diventa una potente metafora del movimento e dell’interazione tra l’essere umano e l’energia. Le figure, lontane da una rappresentazione statica, partecipano attivamente al flusso energetico, danzando e interagendo con esso in un caleidoscopio di emozioni e movimenti. L’opera pittorica diventa così un mezzo per esplorare la connessione profonda tra l’uomo e le forze invisibili che permeano l’esistenza.
Ogni opera di Berenice è accompagnata da una poesia, creata appositamente dall’artista, che funge da eco, risposta o interrogativo scaturito dall’incontro tra il visivo e il verbale. Queste poesie non si limitano a descrivere le opere, ma ampliano l’esperienza sensoriale ed emotiva dello spettatore, invitandolo a intraprendere un viaggio in cui colori, forme, parole e significati si intrecciano per dar vita a un’esperienza artistica completa.
Villa Caffarena, Serravalle Scrivia (AL).
Inaugurazione: 1 settembre 2024, ore 17:00
Mostra aperta fino al 22 settembre 2024
Ingresso Libero
La serata di inaugurazione sarà arricchita dalla performance poetica di Gianluca Gismondi e dal concerto del gruppo Centro Asociale. A seguire, verrà offerto un rinfresco enogastronomico a cura di Arte and Cuisine aps, per celebrare l’arte e la cultura del territorio.
La mostra, organizzata da Arte and Cuisine aps con il Patrocinio del Comune di Serravalle Scrivia (AL), proseguirà fino al 22 settembre 2024.
Per ulteriori informazioni:
Tel. 349 6078972
arteandcuisine@gmail.com
www.arteandcuisine.org