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Arte e tecnologia

    La relazione tra arte e tecnologia ha sempre influenzato la società. In particolare, si nota un cambiamento significativo nell’approccio dell’uomo verso tecnologia negli anni ’60, che ha portato a nuove forme di comunicazione e abitudini sociali. 

    Un mutamento sulla qualità di vita e del benessere, che vede a partire da quegli anni l’uomo approcciarsi  a sistemi tecnologici per quell’epoca innovativi,  quali la televisione, la radio, il cinema, la fotografia e il telefono,  che fornirono alla società nuovi sistemi di comunicazione e nuove abitudini dettate da un nuovo benessere sociale diffuso dal sistema capitalistico-tecnologico. 

    Tuttavia, si rileva anche un’entropia nell’arte e nella società in generale, causata dalla legge della fisica secondo cui tutto alla fine si deteriora e muore, compresi i pianeti, le stelle e l’intero universo. Siamo arrivati a un punto di non ritorno. 

    Gli artisti contemporanei reagiscono a questa situazione creando opere che riflettono la società contemporanea, spesso utilizzando un atteggiamento paradossalmente ironico.  Inoltre, i social media svolgono un ruolo importante nell’arte e nel processo entropico dell’arte e della società in generale.  E sicuramente un percorso senza ritorno, mi auguro che la coscienze dell’uomo possa arrivare a un cambiamento, allora e solo allora sarà un alba nuova.  D’altra parte, la tendenza verso l’ordine potrebbe avvenire in un sistema aperto, per ricevere nuova energia dall’esterno.

    Entropia

    Questo dipinto intitolato Entropia, rappresenta un volto umano astratto, che subisce una disgregazione esotropica dell’essere, come se stesse lentamente dissolvendosi davanti agli occhi.

    Realizzato con gesso e acrilico su legno, il quadro ha profondità e texture. Mentre graffi e le sfumature di grigio e blu conferiscono al dipinto una sensazione di movimento, come se il volto stesse fluttuando nello spazio.

    Il volto stesso non ha contorni precisi o linee definite. Invece, sembra essere fatto di sottili strati che si sovrappongono l’uno sull’altro, creando un effetto di sfocatura. Non è possibile dire se sia un volto maschile o femminile, giovane o vecchio. È come se fosse un’entità che sta perdendo la propria forma umana.

    Entropia 37x45cm

    Ma non è solo la forma del volto che sembra dissolversi, ma anche il suo essere. La disgregazione esotropica dell’essere che si sta verificando indica che il volto sta perdendo la sua identità e la sua esistenza stessa. È un processo di decomposizione, in cui la vita viene lentamente sciolta e disintegrata.

    In definitiva, in questo dipinto la forma e la sua esistenza sono in transizione, mentre il volto umano e la sua identità sono in fase di dissoluzione, Un processo di cambiamento complesso e sottile.

    IL DIPINTO È DISPONIBILE SU SAATCHI ART

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